martedì 3 aprile 2018

VETRATE BELLE EPOQUE E NEGRONI AL CARDAMOMO


Un mix di tradizione e innovazione è la ricetta vincente del Grand Hotel Bristol di Rapallo. Un obiettivo abbastanza comune, certo, ma non così facile da raggiungere. In quel primo tratto di via Aurelia che dal centro di Rapallo porta a Zoagli, 

l’hotel si staglia imponente. Con la sua architettura Belle Epoque evoca vacanze in Riviera di magnati  e teste coronate. L'impressione prosegue oltre il cancello e sul viale a curve che porta al piazzale d'ingresso. Appena si entra l'effetto è una hall che potrebbe essere in un grattacielo di New York o in un resort di ultima generazione. Ma subito le enormi vetrate che danno sulla terrazza con vista  sul Tigullio, ti fanno capire dove sei. E soprattutto quei riquadri in legno sui vetri ti riportano al lusso di un tempo. C'è contrasto, ma non ci sono forzature o stonature. La stessa armonia si ritrova nel salone con bar, dove l'alternanza di contemporaneo e passato è ancora più forte,  quasi emblematica. E non solo nell'arredamento. Il parquet è interrotto da inserti in un legno più chiaro, come fossero tappeti. Il bar, tutto vetri e specchi, è più che attuale. Le poltrone Vanity Fair di un rosso, non da tradizione, convivono con i grandi lampadari a gocce e le maestose porte-finestre a riquadri. A sorpresa, appese al muro, cornici un po' kitsch con cuori, per foto e selfie. A uso e per le modalità di comunicazione dei millennials e non solo. Con lo stesso spirito sono studiati gli aperitivi speciali, programmati  uno al mese dal 31 marzo al 1° giugno. Coerente con il difficile equilibrio raggiunto pure la musica. Forse un po' alta per la conversazione,  ma dal vivo, con un dj set e  un repertorio variegato  che pesca anche negli anni ‘70 e ‘80. Al bar, accanto agli spritz e agli immancabili mojito , rivisitazioni fantasiose dei grandi classici come un Negroni addolcito dal cardamomo. Sul banco degli appetizers, serviti da un giovane aiuto chef, versione finger food di piatti tipici, prevalentemente della cucina ligure, deliziosi fritti e una rassicurante  pasta al forno, per chi non ama le sperimentazioni.


1 commento:

  1. Tutto molto alcolico compreso il daquiri. Molto bravo il barman a prepararli. Un'esperienza da ripetere e da consigliare.

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