giovedì 15 febbraio 2018

EFFETTO COREA


Da due anni la Corea del Nord è sempre sulle pagine dei giornali.   Ma da una settimana in modo diverso.  In primo piano non più le gesta da fumetto  di Kim Jong-un, perfetto antagonista   di Donald Trump, ma tutta la Corea, nord e sud,  per  le Olimpiadi. A PyeongChang(foto)nella Corea del Sud a 180 km da Seul, dal 9 al 25 febbraio, coinvolgono anche la Corea del Nord.Per la prima volta le due Coree sono insieme, insieme gareggiano e insieme hanno gestito la solenne cerimonia di apertura. Non solo, Kim Yo Jong, la sorella minore del dittatore nord coreano, ha presenziato fino a ieri a tutte le gare, con eleganza e stile insospettabili, considerato il fratello. Si parla di freddo terribile, nonostante i solo 700 metri di altitudine, ma anche di strutture e attrezzature da fantascienza che resteranno tali  dopo i giochi e faranno di quella regione una delle mete trendy degli sport invernali, in  competizione con Aspen o St. Moritz.  Già da tempo  la Corea, del Sud of course, è  vicina all’Italia. E il trait d’union è la moda. Stilisti e marchi coreani hanno sfilato e sfilano a Firenze e Milano da BMuet(te) a Ordinary People, a D.Gnak. Viceversa la moda italiana è la più ricercata in Corea. Nel 2017 le nostre esportazioni di abbigliamento, soprattutto  in pelle, calzature e accessori sono aumentate rispetto al 2016 del 12,8 per cento, con un aumento secondo solo alla Cina. Non a caso la delegazione coreana è la prima delle delegazioni del mondo accreditate a The One Milano, il salone dell’haut-à porter dal 23 al 26 febbraio. Tutte le nostre firme sono presenti nella capitale con corner o negozi monomarca , spesso con più di uno. Fra le ultime aperture quella di Maryling che prosegue la sua espansione a Oriente. Dopo Taiwan, Singapore, Hong Kong, Taipei e un negozio  nel Galleria West department di Seul ha aperto nel Lotte Avenuel World Mall, considerato il più grande department store  del lusso della  capitale e  del Paese, situato nella torre di 125 piani, quinto edificio più alto del mondo.  E’ uno spazio di 80 metri quadri, con un arredo minimale, ma con materiali di pregio come marmo sui pavimenti e pelle chiara nelle rifiniture e nei dettagli. 

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