giovedì 27 aprile 2017

I CERCHI NELL'ACQUA


L’acqua è il punto di partenza. Diventa ora una fonte di luce, ora uno specchio che raccoglie i riflessi, ora un’ombra che attraversa le cose. Dà profondità, esalta i colori,crea la tridimensionalità. E la tridimensionalità è la caratteristica pregnante delle opere fotografiche di Aldo Salucci, da vedere alla Galleria Statuto di Milano, da oggi al 9 maggio.  Salucci parte da una foto a distanza ravvicinata di acqua, per lo più di mare, e quindi la rielabora al computer, mettendo in risalto elementi particolari capaci di raccontare una sensazione, disegnare paesaggi, giocare con l’onirico. Le acque ora sono cristalline, ora rimandano a fondali bui e fangosi. E Mud, fango, è anche il titolo della mostra, dove visioni di acque cupe si contrappongono a visioni di acque trasparenti, proprio come stati d’animo opposti si alternano nella stessa persona. Le foto sono di grande formato, cm. 122X182. Prendono il nome dal luogo, spesso un’isola del Mediterraneo, dove è stato fotografato lo scorcio d’acqua, in genere da una barca. Ecco Stromboli con flash di rosso acceso e di nero che ricordano le pietre laviche e le fiammate dell’eruzione (foto in alto). Ecco Ginostra, il piccolo paese sull’isola di Stromboli, con il giallo intenso delle ginestre che nel mese della fioritura a giugno si mescola al colore della roccia. Ma anche Ginostra al tramonto con il turchese del mare accostato all’arancione rosato del calar del sole (foto in basso). Ponza’s flowers è un’immagine quasi barocca, dove fiori amaranto sembrano adagiati su un tappeto verde (foto al centro). Montagne estive racconta un paesaggio montano come velato dall’acqua. Curata da Massimiliano Bisazza, la mostra è inserita nel Milano Photofestival dedicato alla fotografia d’autore. Iniziato il 20 aprile, in varie sedi della città, si conclude il 20 giugno.   


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