mercoledì 22 febbraio 2017

FEMMINILITA' VARIABILE




Difficile portare avanti la collezione di un altro, mantenerne lo  spirito senza cadere in un’operazione nostalgia che raramente funziona, rinnovare senza snaturare. Più ancora se si è la figlia dello stilista, morto due mesi prima. Giulia Marani ce l’ha fatta, con Citazioni di cuore  davvero un omaggio al padre Angelo. Ha conservato i capisaldi del marchio e li ha rivisitati con la sua esperienza di giovane creativa, attenta a quello che succede nelle strade, nell’arte, nel mondo. Intatte sono rimaste le tecniche di lavorazione, la perfezione delle stampe jacquard nella maglieria, ma anche l’ispirazione all’arte. Le maglie over sopra le gonne plissé, gli abiti scivolati in velluto con stampe geometriche, il maculato in versione pop. Sempre pop le lettere o la scritta  Marani su cappotti e abiti(foto in alto a sinistra). Il gusto per le asimmetrie domina la sfilata di Grinko, dove sartoriale e dissacrazione s’incontrano (foto in basso a destra). Inedite certo le stampe con le ecografie delle gemelle dello stilista russo e del suo compagno. Brunello Cucinelli gioca con il maschile-femminile per la sua esploratrice urbana: una serie di pezzi da usare da mattina a sera, cambiando solo un dettaglio: la tuta di velluto liscio, il pull di mohair ricamato a mano con fili di lurex , i jeans con i profili come gli smoking, piuttosto che il tailleur pantalone sotto un attillato biker di montone rosa. Il senso di libertà è il filo conduttore da Wunderkind. Ed ecco il grunge mischiato al punk e al sartoriale, il classico chemisier con  bottoni a pressione, la giacca militare accostata alla gonna plissé, il velluto abbinato al neoprene. Sweet and rough, tecnologico e romantico, perbene e alternativo, etnico e classico: Cristiano Burani continua con le contaminazioni(foto in alto a destra). Una donna vera e bellissima, è quella di Francesco Scognamiglio. Quasi in controtendenza a un’immagine femminile confusa e spesso respingente. Pensa alla farfalla e alla sua mutazione da bruco . Ci sono le bluse di seta con stampe  di farfalla  e borchie. Gli abiti hanno nervature evidenti o applicazioni luminose come le macchie degli insetti. Anche nei tagli i piccoli spencer ricordano i movimenti delle ali. Come i trafori, velati di tulle. Perfino la pelliccia di capra bianca nei flash di colore  evoca la farfalla in volo. 

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