mercoledì 8 giugno 2016

HOLIDAY ON HARMONY




Sfugge il senso dell’andare per mare sulle grandi navi. L’idea di viaggio  è rivista secondo canoni diversi, per certi aspetti più aderenti agli stili di vita contemporanei. Significa vacanza, relax, fuga dai pensieri e possibilità di fare quello che non si può durante l’anno. L'ultima nata della Royal Caribbean, 

Harmony of the Seas risponde in pieno a queste richieste. Con la sua struttura da grattacielo sull'acqua, capace di ospitare più di 6 mila persone, può atterrire chiunque, non solo chi ha del navigare una visione romantica. Eppure, una volta entrati, si scopre quel qualcosa in più, apprezzabile perfino da chi rifugge il concetto di crociera. Forse è il superamento di ogni riferimento al mare, ridicolo in quelle dimensioni e l’insistere invece su più interessanti aspetti da mondo a parte. Come il Central Park(foto a sinistra) per esempio, una passeggiata nel cuore della nave fra piante vere (Inizialmente i costruttori avevano provato anche l'erba per terra, ma non aveva sortito un buon effetto), con negozi dai nomi prestigiosi Bulgari, Cartier, ecc. e locali  dalle tipologie più diverse . Qualcuno potrebbe trovare troppo Las Vegas il cinguettio degli uccellini registrato, ma ha un suo perché.  E poi ci sono gli spettacoli, tutti di altissimo livello che nei grandi teatri del mondo restano poco e difficili da prenotare perfino a Broadway. Dal musical Grease, ideale per un pubblico intergenerazionale, a l’Aqua Theater con scenografie e coreografie  strepitose, artisti-acrobati che si tuffano e volano appesi a un filo, musiche futuristiche e coinvolgenti. O un più classico Ice show, per chi ama il balletto. Di richiamo anche gli sport proposti, dalla banale palestra alle varie piscine, dal campo di pallavolo al mini golf. Fino  agli  sport estremi, come il surf nella piscina con onde, l’alpinismo su due pareti attrezzate, l’attraversamento della nave sospesi a una fune, piuttosto che la discesa (solo per adulti) nel tunnel di 45 metri d’altezza. Inaspettato e ben scelto l’arredamento. A cominciare dalle cabine, che è meglio definire camere, tutte con balcone e grandi vetrate, funzionali, sui toni sobri del beige e del grigio. Nessuna concessione, anche nei saloni, a oro e barocchismi,  ma metallo brunito e legno chiaro. Per gli esterni plastica solo colorata e design, chaise longue di un elegante beige e poltrone in midollino scuro completate da cuscini verdi, in  accordo con le numerose piante intorno. Ultimo accento di stile: sparsi nei passaggi comuni e sulle scale, sculture e quadri di artisti contemporanei(seconda foto a destra). Ognuno con una piccola spiegazione, sono incuriosenti, da guardare, e senza l'assurda pretesa di collegarsi al mondo del mare. In programma per l’estate rotte nel Mediterraneo, con sbarchi oltre che nelle mete più consuete (Barcellona, Marsiglia, Palma di Maiorca) in Provenza, a Malaga e a Gibilterra. Sempre all’insegna di qualcosa di non scontato.

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