mercoledì 15 aprile 2015

CARTA CANTA


Anzi danza. Succede nelle vetrine della Rinascente di Milano allestite, come l’anno scorso, con Serpentine Galleries di Londra. Dove Libby Sellers,la curatrice, per la mostra Pasted che aprirà a maggio,ha chiesto ad artisti e designer di interpretare the wallpaper. Proprio come avevano fatto nel passato Matisse, Miro, Warhol, Calder, ecco tra gli altri, i lavori di Rosemarie Trockel,  John Baldessari,  Lawrence Weiner, Ai Wewei, Camille Chainowicz e lo studio d’architettura giapponese Sanaa. A completare le installazioni e a farne site specific i video  di tre balletti  con la coreografia di Malgorzata Dzierzon. 
Danzano o meglio vibrano le due opere Sensuational  del maître à  

papier Daniele Papuli nello store Sephora di Via Durini. Sono realizzate con  le mouillette ( le strisce di carta per testare il profumo)intinte nel colore e applicate una per una sul tessuto. La più grande The Scarlett Vibes, fatta di 25mila mouillette, ha i toni solari e caldi del rosso, dell’arancio, del rosa shocking(v.foto). The Purple Vibes è sui toni freddi del viola, del blu elettrico, del cobalto. Con il minimo soffio d’aria le strisce di carta si muovono e le installazioni si trasformano di continuo.
All’opposto della carta è il marmo, espressione di freddezza  e immobilità. Eppure diventa duttile  tanto da  apparire altro da sé, interpretato dai tre giovani creativi di Stone Cycle, start up di Carrara. Insieme  hanno creato la collezione dedicata ai cinque sensi, in marmo. Occhiali per la vista,  Hi-fi per l’udito, piatti (v.foto)e bicchieri per il gusto, gemelli, collane bracciali con un piccolo contenitore di profumo per l’odorato, provocatori sex toys per il tatto. Più oggetti di design che di piacere. Per tutto aprile  in Via Pontaccio.
Il vetro, di Glas, è dominante nei Nendo Works  da vedere al Museo della Permanente, sempre giocato con un apparente minimalismo in realtà di grande effetto e inedito. Geniali le sette porte in legno.

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