sabato 21 settembre 2013

QUALI TREND ?


 Trussardi
 Geox
Difficile parlare di spiccate tendenze in questa moda milanese. Al massimo si può dire  che c’è una propensione per i colori pastello. Non ci sono linee prevalenti e neanche dei ritorni particolari. Quello che si nota e accomuna molti la scelta  di proporre collezioni coerenti con la propria immagine, puntando su una  “specializzazione”.  Così da Ermanno Scervino “Tutto è illuminato”. Il blazer  è spruzzato di cristalli sui revers, il parka  ha una fodera in raso . Sui cardigan di maglia spiccano ricami d’argento. Una cintura d’argento impreziosisce il trench.Lo spencer di breinschwanz si tinge di verde, e perfino la giacca in denim è illuminata.  Roberto Cavalli è sempre Cavalli, nel male e nel bene: straordinari virtuosismi artigianali per  abiti e   completi   portabili  solo dopo le 8 pm.     Meno maculato, ma patchwork di pitone, iguana, coccodrillo e denim per giacche e pantaloni. Poche collezioni sono così connotate come quella di Stella Jean, al debutto nel calendario della Camera della Moda. Quadri, righe, disegni si mescolano in tessuti coloratissimi   lavorati al telaio da donne  africane. Le linee, a parte qualche forzatura,  riecheggiano gli anni ‘50 e alcuni pezzi, come i trench, sono molto portabili. Peter Dundas da Emilio Pucci lavora   con le stampe d’archivio della maison, ma attinge anche  dal mondo dello sport,  dalla cultura Masai  e dall’hip hop. In quello che lo stilista definisce un minimalismo barocco  ci sono  abiti con top in neoprene ricamato, lunghe canotte in jersey o camicie in seta paracadute con stampe anni ‘70 rielaborate,  bermuda da ciclista   e pantaloncini da boxe.  Belle le borse-marsupio ricamate, da allacciare in vita come una cintura.    Cividini parla di pulizia di linee e decorazioni , due elementi apparentemente in contrasto. Di fatto ci sono piccoli dettagli che movimentano. Anche Trussardi occhieggia alle tradizioni e propone pezzi della sartoria maschile rielaborati e femminilizzati, ovviamente in una precisa scelta di materiali: cotoni armaturati, shantung, organza, crêpe di seta e pitone.
Anche nell’accessorio si avverte la voglia di insistere sulle proprie eccellenze .  Geox punta sulla tecnologia   e crea la suola che traspira anche per la scarpa con  tacco. Propone la stampa floreale per sandali , ballerine e polacchini. E nella nuova linea di borse vagamente anni ‘80 lo stilista coreano Yon Bae Seok mette insieme tartan e camouflage. Vic Matié divaga sul tema stivaletto, aprendolo, tagliandolo, caratterizzandolo con svariati tacchi. Da Valextra il nuovo direttore creativo Álvaro González punta a rendere più femminili pezzi storici. Nasce la  borsa Manzoni con chiusura a scatto e catena per la tracolla in oro rosa e una riedizione del borsello maschile Tric Trac che diventa clutch. 

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