martedì 11 giugno 2013

MINISTER OF ELEGANCE


E’ piacevole sfogliare la biografia  “illustrata” di qualcuno, che lo si conosca o no. Guardare le vecchie foto, riconoscere  i luoghi, le persone. Individuare i cambiamenti degli stili nel vestire, nel modo di vivere, negli arredi. In questo senso il libro "B.M. Beppe Modenese Minister of Elegance" (Skira editore), dà veramente soddisfazione.  Indipendentemente dalla accattivante veste grafica, non a caso concepita e firmata dall’art director di Vogue Italia Luca Stoppini. Ci sono tutti quelli che hanno “fatto” la moda italiana con gli annessi e i coinvolgimenti internazionali.  Per intenderci, dalle sorelle Fontana a Diana Vreeland. E’ la storia di un personaggio, Beppe Modenese, ora presidente onorario della Camera della Moda, che ha  creato il sistema moda italiano. Portandolo dagli inizi fiorentini, fastosi ma ancora provinciali, a una risonanza  d’oltre oceano . Come dicono i testi di Giulia Crivelli, Franca Sozzani, Suzy Menkes, John Fairchild , Cesare Cunaccia.  E come emerge nel racconto  in prima persona, curato da Roberta Filippini.  Vita privata e lavoro si mescolano, ma non si confondono. Il Ministro della moda, come è stato definito dal Women’s Wear Daily nel 1983, rimane sempre coerente a se stesso. “Buono non lo era certo” ha commentato a sorpresa Franca Sozzani, alla presentazione del libro  “Mi faceva paura, mi metteva sempre in un angolo, mi ha regalato un cane Topazio che era cattivissimo”.Il giudizio, anche se simpaticamente ironico, è una testimonianza significativa    per   tracciare il  profilo del personaggio. Complici l’altezza, l’eleganza del fisico e dei movimenti, il tono pacato, Modenese  è un uomo che mette soggezione. Ma questo suo essere intimidente è espressione di un’autorevolezza autentica, con una base solida di valori e pertanto rassicurante.  Niente a che vedere  con il contemporaneo e sempre più diffuso “darsi delle arie”.   Caratteristica per lo più  di personaggini mediocri per ribadire una “piccola importanza” più capitata che conquistata.   

Nessun commento:

Posta un commento