mercoledì 24 aprile 2013

BELLEZZA IN ERBA


 Carte da filtro
Ci sono i sostenitori irrimediabilmente integralisti e i detrattori totali, che non vogliono neanche sentirne parlare. Sull’argomento “curarsi con le erbe” non esiste un pensiero via di mezzo. Sicuramente la proliferazione selvaggia di erboristerie  degli ultimi anni  e gli esaltati  pseudo-addetti al settore non hanno giocato a favore . Forse  però è il caso di rivedere certi preconcetti  e affrontare il tema con valutazioni  fondate. Quello che può fare lo spartiacque fra “modaiolo inutile” e “serio utilizzabile” è il livello delle proposte. Con Aroph Spagiria (aroph da “aroma philospophorum”, spagiria metodo di lavorazione delle piante) si è sulla buona strada. Intanto l’incontro con  la  fondatrice-ideatrice, Valeria Di Paola. Nessun atteggiamento “missionistico”, ma un modo di parlare chiaro, con un approccio scientifico e rassicurante. Non a caso, suffragato da una laurea in medicina e dall’ esercitare la professione di medico a Milano. Dietro, certo, si intravvede la passione, quella  che ha  sostenuto Valeria nei trent’anni di vita della piccola impresa, creata insieme alla sorella biologa. Alla base   conoscenze ed entusiasmo ereditati dalla nonna, esperta di   erbe. Ed è proprio dove viveva la nonna, a 15 Km da Urbino, che le intraprendenti Di Paola hanno ristrutturato un casolare  del 1600 per farne la sede-laboratorio  di Aroph Spagiria . Intorno i campi dove vengono coltivate 90 specie di piante, dalle  nostrane timo e  salvia a quelle importate da paesi lontani,  come la curcuma indiana.   Ai prodotti medicali si sono aggiunte, e saranno messe sul mercato in questi giorni, due linee cosmetiche, una per la cura e l’igiene del corpo, l’altra per il trattamento di bellezza di viso, corpo, capelli.  Niente ingredienti ogm, niente petrolati e ovviamente nessun test su animali, ma un controllo diretto sull’intera filiera. Coerente  il packaging, discreto ma incuriosente. Una spiegazione dettagliata per l’uso all’interno, poche righe per indicare la composizione del prodotto  e un affasciante disegno all’esterno. E’ la riproduzione delle carte da filtro usate nelle lavorazioni.   Tubetti, invece  “nudi”, senza smalti  di probabile tossicità. www.spagiria.it
 

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