sabato 5 maggio 2012

NO-DIET-DAY


Nessuno è obbligato a seguire lo slogan e nemmeno ad abboffarsi se non ne ha voglia o non ha l’opportunità di imbattersi in piatti esaltanti. Però  domani le “curvilinee in eccesso” e  le ossessionate della bilancia, possono prendersi una pausa. E mangiare autorizzate e senza sensi di colpa. Il 6 maggio, infatti,   è stato proclamato il  no-diet-day. Il tipo di dieta a cui si fa riferimento, of course, è quello dimagrante.  Nella furia, che travolge il mondo, di trovare un’etichetta per quasi ogni giorno dell’anno, era inevitabile che prima o poi ci finisse la dieta.  Stranamente l’idea non parte dagli Usa, fucina di party-day, ma dall’Inghilterra dove dal 1992 la giornata è festeggiata con un pic-nic nel londinese  Hyde Park.  Ora si festeggia  in tutti i paesi anglofoni, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India, Israele e ovviamente Stati Uniti. La scelta del 6 maggio non è casuale, ma corrisponde  al periodo dell’anno in cui nell’Occidente  e nei paesi di clima temperato, si sceglie il costume da bagno. Che coincide, a sua volta, con una campagna sui media,  femminili in primis, fatta di consigli per dimagrire e di lanci di diete sempre più incredibili e sbilanciate. E’ proprio contro questa malsana “industria delle diete” che si batte l’inventrice del no-diet-day, Mary Evans Young. Femminista convinta, vuole rendere  le donne consapevoli dei rischi dell’anoressia e dei disordini alimentari, di cui spesso sono responsabili le diete poco serie. E soprattutto far capire l’importanza di accettare il proprio corpo, senza voler entrare a tutti i costi nella taglia 40. 
Vivere contente delle proprie curve è quello che ribadisce anche Elena Guerrini nel suo romanzo “Bella Tutta!I miei grassi giorni felici” (Garzanti, pag.238, 15,20 euro), dove racconta, con humour  come nella sua vita è riuscita con le continue diete a perdere 310 chili e a riguadagnarne 325. Il libro, solo per il 6 maggio, in forma di e-book si può scaricare al prezzo speciale di 4,99 euro (www.garzantilibri.it).
Elena Guerrini in Orti Insorti
Nata e cresciuta in Maremma, Elena Guerrini ha lavorato in teatro, come attrice e autrice , con  Pupi Avati e Pippo Delbono.  Il 3 maggio ha messo in scena a Milano “Orti Insorti”, un monologo in cui, accompagnata dall’organetto e dal flauto di Davide Orlando, parla dei segreti delle piante apprese dal nonno contadino. Il tutto con una formula adatta ai tempi. Ingresso a baratto e pane, vino , minestrone per tutti.    

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