mercoledì 18 aprile 2012

DALL'ABITO ALL'ABITARE


 Collezione Vitra Museum da Hugo Boss

Prima alla kermesse del mobile partecipavano in pochissimi e si limitavano a ospitare un designer, ora gli stilisti vogliono tutti esserci. C’è chi disegna  una vera collezione Home e chi  solo un oggetto. Chi con un’ azienda dell’arredamento produce un pezzo per l’occasione e chi offre gli spazi a proposte di emergenti, e non, o a  installazioni . Chi  allestisce una vetrina o organizza un evento qualsiasi.  Missoni  si concentra, of course,sui tessuti.  Le fantasie hanno  una prevalenza di temi o colori presi dai giardini, ma lontane dal trito fiorellino. Un’attenzione al dehors con chaise longue e  Miss Dondola, l’altalena dal sedile fatto con le doghe delle botti (con questa partecipa al progetto design per San Patrignano). Tomas Maier per  Bottega Veneta  disegna una  “casa”  completa. Dal letto  all’abat-jour, dal tavolo alla scrivania, dalle poltrone in pelle ai cassettoni di vetro, strisce di bronzo e pelle pergamenata e laccata, fino a una cassaforte e   al servizio da caffé  prodotto da una  nota maison tedesca di porcellane.  Calvin Klein la sua collezione, lineare come la sua moda, la ambienta tra i tronchi d’albero,per ribadire che tutto è ispirato alla natura. Si chiama “L’età dell’oro” la Home di Giorgio Armani e gioca con ironia su un mix di minimalismo e decorazioni sontuose, appunto dorate.
 Miss Dondola Missoni
Zegna propone un servo muto, anzi un Zegna Valet, con rivestimento in pelle e porta I-pad per la vestizione del manager impegnato. E’ disegnato da Antonio Citterio e si acquista su  ordinazione nei negozi Zegna per 1900 euro. In perfetta coerenza, Simonetta Ravizza presenta poltrone e divani di pelliccia, spesso con lavorazioni a patchwork. Moschino con Altreforme crea la collezione Arlecchino: tavolo come il colletto di Arlecchino, sedia come la maschera, specchio come il guanto e mobili contenitori con i quadri vivaci dell’abito. Viktor & Rolf   intrattengono gli ospiti nel cortile con buona musica . Bravi dj sono anche l’attrazione da Tod’s, dove l’atmosfera è quella di un party in casa negli Hamptons.
 Zegna Valet
Krizia  presta il suo spazio alle  geniali e oniriche lampade di ingo Maurer. As usual, in fondo è stata la stilista  antesignana della connection moda-arredamento. Hugo Boss festeggia i 20 anni della collezione di poltrone e sedie in miniatura del Vitra Museum di Basilea.  E si scopre così che la Plia di Giancarlo Piretti e il Pratone del gruppo Strum per Gufram sono già entrate nella storia, come le poltrone di Rietveld o Le Corbusier. Nel negozio di Via Santo Spirito Mauro Grifoni mette in mostra  una piccola linea di abiti e scarpe di Erik Bjerkesjo trentenne svedese, tra i migliori talenti usciti  da Polimoda di Firenze. Per entrare si passa attraverso un percorso con scale tra archi quadrettati. Brioni nel palazzetto in Via Gesù ospita una mostra di alto artigianato,  organizzata da Wallpaper: tra i pezziforti  la vasca a scomparsa e la casetta per il cane fatta di ossa di legno.  Louis Vuitton, infine, cattura l’attenzione e affascina con il Maroquinaris Zoologicae dell’ inglese Billie Achilleos:26 animali frutto di assemblaggi artistici con la piccola pelletteria della maison. 

Nessun commento:

Posta un commento