giovedì 22 marzo 2012

UNA ROSA E' UNA ROSA, E' UNA ROSA...


Che di rose ce ne fossero di moltissimi tipi  si sapeva, anzi lo sapevano anche gli incompetenti in fatto di fiori e piante.  Ma che si potesse centrare una mostra mercato solo su rose particolari, lo potevano pensare solo a  Orticola. Per la 17esima edizione, dal 9 al 13 maggio, sempre nei Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (stilizzati nel logo-locandina)di Milano, gli espositori porteranno rose, ma solo da collezione. Qualche esempio? Le rose ibridate del secolo scorso coltivate tra Liguria e Provenza. Una rosa  ritrovata in Cina negli anni ’80. Le rose Tantau,  ibridatore tedesco che negli anni ‘60 ne selezionò una specie adatta a climi più freddi. O ancora rose ibridate in Italia, ma prima degli anni ’70. Insomma delle vere e proprie rarità. Basterebbe questo per dare un’idea del livello di Orticola: ma si può continuare con la mostra  fotografica “Small Gardens”, piccoli giardini, immortalati da 40 fotografi di tutto il mondo. O ancora, per il design, un’ampia proposta di lampade e luci da esterno, responsabili, se scelte bene, di creare “l’anima”  del giardino. E poi le iniziative per intrattenere i bambini. Da Gufolandia, con il maggiore esperto di gufologia  che racconta pregi, abitudini e debolezze del volatile, che dopo “Harry Potter” sembra  aver sostituito cani e orsetti nel cuore degli under 10. O la mucca life size, da mungere per un liquido  bianco come il latte, ma non commestibile. Tra gli sponsor, per la seconda volta, Ceresio Sim, gruppo bancario svizzero. Quali motivazioni a parte quella “che fa tendenza” di occuparsi del verde?”La cura e la precisione   nel far crescere una pianta è la stessa che mettiamo noi  nella cura dei soldi dei nostri clienti” dice Giacomo Foglia, Managing Director del gruppo. E poi si amplia la comunicazione, si ingentilisce l’immagine fredda della finanza e perché no, si raggiungono dei potenziali clienti. Non solo chi coltiva orchidee e palme sulle terrazze o nei giardini segreti del centro storico, ma anche il pensionato che, oltre del piccolo orto sul balcone, si prende cura dei suoi risparmi. 

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